Le visite dall’otorino: quando vanno effettuate e a cosa servono

Le visite dall’otorino sono visite specializzate per controllare la salute del proprio udito. Spesso infatti, durante un periodo di influenza, i sintomi che coinvolgono le orecchie e l’udito in particolare possono prolungarsi ben oltre l’influenza stessa, o possono essere indizi di una patrologia più grave, come l’otite.

In altri casi invece, i disturbi dell’udito si manifestano senza un’apparente correlazione con altre malattie, ad esempio quando si forma un tappo di cerume dell’orecchio o quando si è sottoposti ad un trauma acustico. In ogni caso, è importante effettuare una visita otorinolaringoiatra appena si presentano disturbi quali:

  • calo dell’udito
  • acufene
  • sensazione di orecchio pieno

Come si svolgono le visite dall’otorino

Le visite dall’otorino si svolgono all’interno dell’ambulatorio di questo medico specialista, chiamato anche otorinolaringoiatra o ORL. Questo perché si occupa anche di verificare la salute della gola e delle vie nasali, dato che orecchie, naso e gola sono collegati fra loro. Potete prendere un appuntamento per la visita dall’otorino in modo autonomo, oppure su suggerimento del medico di base. In genere, ciò avviene quando i problemi di udito si verificano in concomitanza con altre patologie.

Per prepararsi alla visita otorinolaringoiatra non sono necessari particolari accorgimenti: ricordate solo di portare con voi i referti delle visite precedenti, se ne avete, che possono aiutare a seguire l’evoluzione del problema nel tempo. L’otorino infatti vi farà alcune domande sulla vostra storia clinica, sulle abitudini di vita e su quelle alimentari.

Le visite vere e proprie cominciano con un esame visivo del canale uditivo, attraverso uno strumento chiamato otoscopio o video-otoscopio. Con il video-otoscopio è possibile trasmettere le immagini su un monitor. Questo esame ha lo scopo di visualizzare la membrana timpanica e il canale uditivo esterno, per capire se ci sono corpi estranei, infiammazioni, malformazioni o lesioni.

Segue l’esame audiometrico (audiometria tonale e vocale) per verificare la soglia uditiva del paziente, e l’impedenzometria, per verificare la motilità della membrana timpanica e la presenza di eventuali secrezioni o versamenti. Ovviamente, la pulizia delle orecchie prime delle visite dall’otorino è fondamentale per non alterare i risultati degli esami.

Poi si effettua la visita otorinolaringoiatrica alla gola e al naso. Infine, il medico ORL, sulla base dei dati acquisiti, effettuerà la sua diagnosi e vi prescriverà il trattamento più adatto.

Le visite dall’otorino sono molto importanti per conoscere la salute dell’udito. Ecco perché raccomandiamo di farle una volta all’anno o, in alternativa, di effettuare un controllo dell’udito gratuito presso un centro acustico specializzato.

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